Biografia
Nasce a Catania il 20 agosto 1922, secondogenito di quattro figli di un’umile famiglia, perde il padre giovanissimo ed è quindi costretto fin da bambino ad alternare lo studio al lavoro. Attirato in maniera ossessiva dal disegno, la sera tornato a casa, sentiva il bisogno di imprimere le sue emozioni su tutto ciò gli capitasse: su legni, cartoni e su pezzi di stoffa rubati alla mamma. Tra i suoi soggetti preferiti c’era la sorellina che agghindava e ritraeva. Amava dire; “quegli istanti erano la mia vita e la mia vita era aspettare quegli istanti.”
Più passavano gli anni, e più in lui cresceva la passione per il disegno e la pittura.
1937/1946 - Si iscrive al Liceo Artistico di Catania, dove era preside il pittore Roberto Rimini (1988/1971), che ne riconobbe da subito le enormi potenzialità e gli permise di frequentare il suo studio. La tecnica di Rimini, lontana dalla “verità” dell’iperrealismo e più vicina all’espressionismo, avrà un ruolo importante nelle scelte artistiche di Calogero. Alterna lo studio con il mestiere di decoratore, imparando a dipingere in condizioni estreme. Durante il servizio di leva, gli viene affidato l’incarico di disegnatore per l’esercito; sarà proprio durante questo periodo prende piena coscienza, che dedicherà il resto della sua vita all’arte. Alla fine delle ostilità belliche, si rende conto che la sua Catania non può aiutarlo a realizzare i suoi obbiettivi, e si trasferisce a Roma. Incontra il maestro Renato Guttuso, che in quegli anni insieme ad alcuni amici pittori fonda il movimento “ Fronte Nuovo Delle Arti”, che aveva come obbiettivo, il recupero di varie esperienze artistiche internazionali, che a causa della guerra erano poco conosciute in Italia.
1947/1950 – La conoscenza di queste nuove realtà e la piena fiducia delle sue capacità, lo spingono al confronto diretto e con coraggio si trasferisce a Parigi. Vive all’ultimo piano di una misera pensione a Montmartre, mantenendo l’alloggio ritraendo i visi dei bambini del suo padrone di casa. Riesce ad avere l’occorrente per dipingere da un negozio di belle arti in cambio di qualche opera. Lavora molto, osserva da vicino i grandi artisti del periodo e li frequenta nei bistrot di Montmartre. Tra questi Gino Severini, Filippo De Pisis e Maurice Utrillo ne intravedono il talento e lo incoraggiano ad insistere nei momenti di sconforto. Dopo due anni di sofferenze, incontra un influente mercante d’arte, che si impegna a comprare tutta la sua produzione, proponendolo con successo a privati e molte gallerie parigine. Con i primi guadagni decide di perfezionare la sua tecnica frequentando con impegno l’Accadèmie des Beaux Arts.
1951/1956 - La sua prima mostra personale a Parigi presso la galleria Harvè (a quel tempo molto attenta ai giovani talenti) dove ottiene un notevole successo di critica e pubblico. Si accorgono del suo talento anche in America ed in occasione di una sua mostra mostra personale a New York incontra Bing Crosby grande attore e appassionato d’arte, il quale gli organizza una mostra con la più prestigiosa galleria di Los Angeles. Diventa uno degli artisti più ambiti dagli attori di Hollywood e dai collezionisti oltre oceano. Lavora a Parigi con la Galerie Madsen che gli consente la possibilità di sperimentare nuove tematiche e tecniche pittoriche che interesseranno molto oltre che il pubblico, anche la critica più attenta del periodo: Maximilien Gauthier, Waldemar George e Francois Christian Toussaint lo recensiscono in catalogo per le sue mostre personali. Ormai artista di successo, acquista a Parigi l’ atelier che fu di Picasso e Degas a Pigalle, dove lavorerà con grande intensità per soddisfare le richieste dei mercanti d’arte che porteranno le sue opere in giro per il mondo.
1957/1960 - Il consiglio municipale de la Ville de Paris gli consegna la grande medaglia d’Argento, il massimo riconoscimento della città di Parigi ad artisti viventi. Considerato ormai pittore francese, decide di aggiungere alla firma dei suoi dipinti il nome Jean all’ormai famoso Calogero.
Viene inserito nel Catalogo Internazionale dell’Arte Benezit ( che raccoglie i nomi più autorevoli della pittura mondiale di ogni tempo) con la firma Jean Calogero.
1961/1970 - Vincolato da un contratto di esclusiva con una grossa rete di gallerie Americane, decide di vivere più stabilmente in Sicilia, dalla quale attinge a piene mani luci e colori. Nel 1965 la sua prima mostra personale in Giappone a Tokyo.
1971/1984 - Mentre si trova in tournè negli Stati Uniti, viene richiamato in Italia per l’aggravarsi della salute della madre, che viene a spirare dopo qualche giorno dal suo ritorno. Dalla grave perdita, subisce un forte trauma e interrompe bruscamente i rapporti con i suoi mercanti, rifiutando le lunghe permanenze all’estero. Sollecitato dall’amico scrittore e saggista Leonardo Sciascia, intensifica la sua attività espositiva in Italia e la critica che aveva riportato solo l’eco dei successi delle sue mostre nel mondo, si inserisce nel vivo del dibattito artistico, che lo riguarda, sapendone cogliere il valore di respiro internazionale e la fortissima personalità. Inizia così un periodo pittorico nuovo per Calogero. Mantiene il suo studio a Parigi dove si reca spesso, sia per lunghi soggiorni di lavoro che per curare le pubbliche relazioni con i suoi estimatori.
1985/1990 – Ritorna ad esporre in America e Giappone per presentare i nuovi lavori degli anni ottanta, dove la sua tavolozza si accende, donando ai suoi cavalieri, dame, clown, luoghi e architetture, la luce smagliante, di un’eterna primavera.
15 NOVEMBRE 2001 - Si spegne ad Acicastello in Sicilia , e dalla sua scomparsa, al fine di tutelare la produzione artistica e la memoria intellettuale, i figli Patrizia e Massimiliano insieme a Luigi Nicolosi, hanno costituito l’Associazione Culturale “ARCHIVIO JEAN CALOGERO”. L’archivio si propone per la formazione, l’aggiornamento, lo studio e la diffusione degli aspetti culturali dell’opera di Calogero. L’organizzazione di mostre personali e la promozione di incontri e convegni. L’archiviazione e certificazione di autenticità delle Opere. Numerose mostre antologiche e retrospettive sono state organizzate dalla sua scomparsa. Diverse Opere sono state donate ad amministrazioni e spazi pubblici, ricordiamo; il Museo Diocesano di Catania, il Comune di Catania e il Comune di Acicastello, che ha dedicato in permanenza, una sala del Castello Normanno, l’intitolazione di una strada e di una villetta. La sede dell’archivio Jean Calogero (ubicato ad Acicastello in via F. Crispi 50, dove l ‘Artista aveva studio e dimora) è visitabile al pubblico , e i visitatori che la frequentano e quelli che partecipano alle sue mostre, continuano a vivere la poetica magia dei suoi dipinti.
Principali mostre personali
- 1951, Galerie Hervè, Parigi;
- 1952, Associated American Artists, New York;
- 1953, James Vigevano Galleries, Los Angeles;
- 1954/1960, Galerie Madsen, Parigi;
- 1955, Galerie Lefort, Montreal, Canada;
- 1957, Galerie Albert, Quebec, Canada;
- 1959, Gallery Roland, Londra;
- 1961, Galleria Della Torre, Bergamo;
- 1963, Galerie Robert Philippe, Parigi;
- 1965, Mostra Antologica Tokyo;
- 1968, Galerie Rosenheim, Germania;
- 1970, Galleria La Robinia, Palermo;
- Florida Gallery, Chicago;
- 1971, Galleria LaTorre, Bergamo;
- Galleria il cavalletto, Catania;
- 1972, Galleria De Rosa, Milano;
- 1973, Galleria Pinacoteca, Roma;
- Galleria L’Incontro, Taranto;
- 1974, Galleria Idea, Firenze;
- Galleria Pier della Francesca, Arezzo;
- Galleria La Meridiana, Verona;
- Galleria Schettini, Milano;
- Galleria L’Incontro, Bologna;
- 1975, Galleria New Gallery, Catania;
- Galleria L’Isolotto, Napoli;
- Galleria del Corso, Latina;
- 1977, Galleria Michelangelo, Firenze;
- Galleria Pinacoteca, Roma;
- 1978, David Galleries, Bari;
- 1979, Galleria d’Arte La Pinacoteca ,Roma;
- 1981, Graziani Gallery, New York;
- 1982, Museo d’Arte Moderna Sessa Arunca CE;
- Chiesa S. Silvestro, Tuscania VT;
- 1987, Galleria L’Angolo, Catania;
- Galleria Arte Spazio, Sassari;
- Centro Arte Il Faro, Taranto;
- 1988, Galleria L’esagono, Lecce;
- 1989, Minako H. Gallery, Tokyo;
- Nihon Garo,Nagoya, Giappone;
- Galleria Del Viale Jonio, Catania;
- 1990, Galerie Molìer, Parigi;
- Galerie Axe, Parigi;
- Axis Gallery, San Francisco;
- Art Expo New York;
- 1991, Palazzetto dell’Arte, Foggia;
- Galleria Pinacoteca, Roma;
- Sinagrarte91, Sinagra, ME;
- Galleria Buonarroti, Siracusa;
- 1992, Galleria Arte Oggi, Reggio Calabria;
- Galleria del Corso, Latina;
- Art Gallery, Gela;
- 1993, Galleria Profili d’Arte, Catania;
- 1994, Europ Art 94, Ginevra;
- Galleria Antarte, Messina;
- 1995, Galleria Agorà, Palermo;
- 1996, Palazzo Russo, Acicastello, CT;
- Galleria Arte Spazio, Sassari;
- 1997, Chiesa S. Leonardo, Tuscania VT;
- 1999, Galleria Perlini, Reggio Calabria;
- Galleria Il Castello, Rovigo;
- Galleria Donini, Roma;
Attività e mostre postume
- 2002, Intitolazione “Villetta Jean Calogero” in Piazza Castello ad Aci Castello CT
- Apertura sede archivio Jean Calogero a Catania presso ”Galleria Artesia”
- 2003, Retrospettiva arte fiera Padova;
- 2004, Retrospettiva arte fiera Forlì;
- Retrospettiva arte fiera Palermo;
- Retrospettiva arte fiera Padova;
- 2006, Mostra collettiva itinerante “Il treno dell’arte”;
- Retrospettiva arte fiera Catania;
- 2010, Grande mostra antologica “Centro culturale le ciminiere” Catania;
- Donazione Opera al Museo Diocesano di Catania;
- 2011, Mostra personale “Galleria artesia” Catania;
- 2012, Intitolazione sala al Castello Normanno di Aci Castello CT;
- Mostra antologica “Galleria civica montevergini” Siracusa;
- 2013, Mostra personale a cura della galleria “arte viva” Vittoria;
- Istituzione associazione culturale archivio Jean Calogero;
- Apertura della “Casa museo Jean Calogero” ad Aci Castello CT;
- Istituzione tour Jean Calogero ad Aci Castello CT;
- 2014, Mostra collettiva arte a Catania 1950-1980 “Camera di commercio” Catania;
- Intitolazione strada a Cannizzaro frazione di Aci Castello CT;
- Ciclo di mostre tematiche “Spazio espositivo archivio Jean Calogero” Catania;
- 2015, Mostra personale Castelmola (ME) a cura di Art promotion Taormina;
- Mostra collettiva itinerante “Artisti di Sicilia” a cura di Vittoro Sgarbi;
- 2016, Mostra personale presso “Fondazione lamberto puggelli” Catania;
- Mostra personale di disegni e bozzetti “Museo del disegno” Palermo;
- 2017, Mostra collettiva casa Vaccarini “Retabolo siciliano” artisti siciliani del ‘900 Catania;
- 2019, Mostra personale “Omaggio a Catania” a cura di Luigi Nicolosi. Gam Catania;
- 2019 Donazione Opera al Comune di Catania;
- 2020, Mostra collettiva “novecento. da Pirandello a Guccione”. A cura di Vittorio Sgarbi. Convitto delle arti di Noto SR;
- Assegnazione Premio Verga;